08/02/2023
Fondo Unico Veneto Sviluppo per supporto finanziario

Beneficiari:

  • PMI (o i loro consorzi) industriali, artigianali, commerciali e di servizi iscritte ai pubblici registri pertinenti che rientrano nei parametri di cui all’allegato I al Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6/08/2008;
  • Le imprese individuali, società e cooperative siano classificabili in PMI (rientranti nei parametri di cui al DM 18 aprile 2005);

Caratteristiche

  • Le imprese individuali, società e cooperative dovranno risultare attive, non in stato di liquidazione volontaria né sottoposte ad alcuna procedura concorsuale o che non risultino classificabili “in difficoltà” ai sensi della Comunicazione della Commissione 2004/C 244/02 – non è considerata impresa in difficoltà l’impresa costituta da meno di tre anni, a meno che non sia stata aperta nei suoi confronti una procedura concorsuale per insolvenza;
  • Il soggetto giuridico richiedente non rientra tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti che sono individuati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea (“Clausola Deggendorf”);
  • In capo al soggetto giuridico richiedente non sussistano cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 10 della L. n. 575/1965 e di tentativi di infiltrazione mafiosa di cui art. 4 del D. Lgs. N. 490/1994;
  • Che la PMI richiedente sia in regola con il DURC;
  • I requisiti soggettivi ed oggettivi di ammissibilità all’agevolazione devono essere mantenuti per il periodo di durata dell’operazione agevolata. E’ fatto salvo il caso della perdita del riconoscimento della natura artigiana dell’impresa, se tale perdita è determinata dal superamento di limiti massimi di manodopera occupata alla dipendenze , art. 4 L.n. 443/1985, a seguito della realizzazione dell’iniziativa agevolata ed a condizione che l’impresa rimanga classificabile come

PMI.

PMI operanti nei settori (Rif. Classificazione Ateco 2007):

-      L.R. 5/2001: C, D, E, F, H, J, M72, A01.61;

-      L.R. 2/2002: artigiane di tutti i settori;

Settori

-      L.R. 1/1999: E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71,

Economici Ammessi

M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96.

Per ciascuna normativa settoriale di riferimento, le iniziative oggetto dalla richiesta di

agevolazione dovranno risultare coerenti con I codici istat ammissibili delle PMI richiedenti.

Ubicazione

degli investimenti

Tutte le sedi operative devono essere ubicate nel territorio della Regione del Veneto.

Tipologie di intervento ammissibili

  • Ricapitalizzazione aziendale(finanziabilità sull’investimento totale ammissibile 100%):
    • Per un importo massimo non superiore a quello delle sottostanti operazioni di aumento di capitale sociale già deliberate e sottoscritte nei dodici mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione. (finanziamento agevolato erogabile in presenza di capitale già deliberato e sottoscritto o subordinato a contestuale aumento di almeno pari importo dai soci)
  • Riequilibrio finanziario aziendale (finanziabilità sull’investimento totale ammissibile 100%):
    • Per un importo massimo non superiore al 35% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi. Il magazzino di riferimento è quello relativo alla natura dell’attività prevalente della PMI richiedente.
  • Consolido passività bancaria a breve (finanziabilità sull’investimento totale ammissibile 100%):
    • Per un importo massimo non superiore al minore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultimi due trimestri solari precedenti la data della domanda di agevolazione. Il finanziamento agevolato è finalizzato al consolidamento di debiti bancari a breve connessi a pregressi investimenti produttivi
  • Altre iniziative di supporto finanziario (finanziabilità sull’investimento totale ammissibile 100%):
    • Operazioni di supporto finanziario a fronte di:
      • Crediti insoluti (sorti negli ultimi 18 mesi);
      • Crediti maturati e scaduti verso le Pubblica Amministrazioni (crediti maturati e già scaduti);
      • Rimborsi di finanziamenti a medio lungo termine a fronte di investimenti aziendali (riferiti agli ultimi 24 mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione);
      • Anticipazioni a fronte di uno o più ordini accettati e/o contratti di beni e/o servizi (ammontare minimo da documentare euro 5.000,00 iva esclusa)

L’Importo finanziabile va da 20.000,00 a 350.000,00 euro.

Importo finanziabile

L’importo massimo vale anche come limite di importo di più operazioni agevolate finalizzate alla realizzazione di investimenti riferite alla medesima impresa e contemporaneamente in

ammortamento.

Durata

-      Min. 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi)

Finanziamento/ Leasing agevolato

Il finanziamento bancario agevolato prevede una quota pari al 50% dell’importo finanziabile a tasso zero e il rimanente 50% a tasso agevolato.

Particolarità

La domanda di ammissione a finanziamento agevolato dovrà essere completa di copia della delibera di concessione del finanziamento da parte della banca convenzionata prescelta, con indicazione di: importo, forma tecnica, durata, tipo di garanzia richiesta a sostegno del finanziamento.

Scadenza

Bando sempre aperto fino ad esaurimento fondi.

Presentazione delle domande

La domanda va presentata a Veneto Sviluppo S.p.A. esclusivamente in modalità informatica ,per il tramite degli intermediari accreditati ed abilitati.

Garanzie

Le operazioni possono essere assistite da garanzia consortile.

Rendicontazione

Le iniziative di supporto finanziario dovranno essere rendicontate:

-      Entro 6 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo.

Termini comunque riportati nella comunicazione d’esito da parte di Veneto Sviluppo Spa.

Tutta la documentazione probatoria dovrà risultare già trasmessa alla Banca Finanziatrice ed a Veneto Sviluppo contestualmente alla presentazione della domanda di ammissione.

Obbligo di conservazione documentale

E’ fatto obbligo alla PMI richiedente di curare la conservazione della documentazione amministrativa contabile relativa all’iniziativa per un periodo non inferiore a dieci anni dal pagamento dell’ultima rata del finanziamento agevolato ovvero dall’estinzione anticipata dello stesso.

La documentazione va tenuta separata dagli altri atti amministrativi dell’impresa.