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Interessati tutte le lavoratrici e i lavoratori appartenenti alle 115 BCC e alle società del Gruppo BCC Iccrea. Mauro Pastore, DG Gruppo BCC Iccrea: “Siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo, che si sviluppa secondo una forte attenzione ai parametri ESG”.
BCC Banca Iccrea e la Delegazione Sindacale di Gruppo (FABI, First-Cisl, Fisac-Cgil, UILCA, UGL) hanno firmato l’accordo per il primo contratto integrativo del Gruppo BCC Iccrea.
Il contratto integrativo del Gruppo BCC Iccrea sostituisce integralmente i 13 contratti regionali e i 6 contratti aziendali attualmente in essere e rappresenta un fondamentale passo verso la creazione di una disciplina comune per tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo appartenenti ad aree professionali e quadri direttivi, per un totale di 21.976 interessati.
L’accordo firmato va a regolamentare le materie del ticket pasto, del welfare, della mobilità territoriale e introduce una Commissione permanente per le pari opportunità, l’inclusione e ESG, temi che vanno ad aggiungersi ai precedenti accordi sottoscritti il 10.12.2022 sul lavoro agile e il 20.05.2023 sul valore di produttività aziendale (VPA, ex Premio di risultato) e che costituiscono parte integrante del contratto integrativo.
“Siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo raggiunto con le sigle sindacali a beneficio di tutti i collaboratori delle Banche del Gruppo BCC Iccrea, della capogruppo e delle Società di Perimetro Diretto – ha commentato Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea –. Un accordo che si inserisce nel percorso del piano di Gruppo che si sviluppa, anche a livello di relazioni industriali, secondo una forte attenzione ai parametri ESG. Il nuovo contratto fornisce inoltre, a tutti i nostri collaboratori una serie di benefici che abbracciano la salute e la prevenzione, la tutela assicurativa e il sostegno alla mobilità e mostrando nel complesso un profondo impegno a favore del benessere di tutti i lavoratori del Gruppo”.
Tra i principali punti dell’accordo:
Ticket pasto: l’importo del buono pasto sale a 9,40 euro per i dipendenti full time e da 6 a 8,80 euro per i part time in base alla durata dell’orario di lavoro;
Copertura contro i rischi da infortuni: gli importi sono elevati ad almeno 92.176,19 euro per il rischio morte da infortunio e 135.191,89 euro per il rischio di invalidità permanente da infortunio;
Coperture contro i rischi di morte e invalidità permanente da malattia, con massimale pari ad almeno 92.176,19 euro.
Polizza Kasko: copertura assicurativa per gli incidenti in caso di uso dell’auto per missioni o corsi di formazione.
Prevenzione e salute: prestazioni odontoiatriche per tutti e introduzione di Check up/pacchetti di prevenzione biennali con le modalità che verranno definite da un’apposita Commissione paritetica, a partire dal 1° gennaio 2025.
Fondo pensione nazionale: contributo di 50 euro una tantum a decorrere dal 01/05/2024 per i figli fiscalmente a carico e contributo di 25,00 euro nei successivi 2 anni in caso di analogo versamento da parte del personale interessato.
Mobilità: riconoscimento, in caso di trasferimento oltre 50 km dalla dimora abituale, di un’indennità economica giornaliera commisurata alle distanze percorse quotidianamente per raggiungere la sede di lavoro.
È stata inoltre prevista la costituzione di apposite commissioni con il compito di individuare misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e nuovi profili professionali.