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Dedicato a Dino De Poli e Riccardo Moscatelli
Treviso è pronta a trasformarsi ancora una volta nella capitale mondiale della musica organistica, con l'attesissima 37a edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana”. Dal 14 settembre al 26 ottobre, le maestose note degli organi storici della Marca Trevigiana, perfettamente conservati e funzionanti, risuoneranno tra le chiese e i luoghi più suggestivi della città e della provincia in un ricco cartellone di 18 concerti. Un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dell'organo, strumento nobile e sovrano della musica sacra e liturgica.
Sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Antonello, il Festival è diventato un punto di riferimento internazionale. Grazie al suo impegno e alla sua visione, il Festival «propone eventi che valorizzano il cospicuo patrimonio di organi storici, in città e in provincia, - spiega Roberto Antonello - ospitando organisti affermati a livello internazionale. Strumenti storici e recenti costruzioni daranno vita, ancora una volta, a un Festival molto variegato sotto le dita (e i piedi!) di giovani talenti e affermati organisti.»
Come afferma Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, «il “Festival Organistico Internazionale Città di Treviso e della Marca Trevigiana 2025” rappresenta una delle rassegne musicali più importanti per città di Treviso e il territorio circostante e si presenta come un’occasione non solo per godere delle sonorità dell’organo, ma anche per offrire alle giovani generazioni occasioni per approcciarsi ad uno strumento musicale che mantiene un fascino senza tempo...».
«Sono orgoglioso di presentare, per la decima volta, il Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana”, giunto alla XXXVII edizione: oltre che all’indimenticabile Riccardo Moscatelli, anima del Festival, quest’anno vorremmo dedicare la rassegna a Dino De Poli, già Presidente Onorario di ECHO, che promosse il progetto di restauri di strumenti storici e costruzione di nuovi, rendendo la Città di Treviso e la sua provincia unica per il suo patrimonio organaro.» annuncia Michele Pedoja Presidente del Comitato Promotore.
«Questa storica rassegna, che richiama musicisti di fama internazionale e appassionati da ogni parte d’Italia e d’Europa, si distingue per la qualità delle proposte artistiche e per la sua capacità unica di intrecciare musica, arte e spiritualità in un dialogo profondo con i luoghi più suggestivi del nostro territorio.», sottolinea il sindaco di Treviso Mario Conte. «Le chiese e gli organi storici della Marca Trevigiana, alcuni dei quali veri e propri capolavori di arte organaria, vengono valorizzati attraverso un percorso musicale che è anche un’occasione di conoscenza e riscoperta del nostro patrimonio.».
«È sempre un piacere supportare gli appuntamenti culturali che offrono alla cittadinanza occasioni di socialità, approfondimento e bellezza: il repertorio di ampio respiro proposto dal Festival dà nuovo lustro a strumenti musicali dall’origine antichissima, che dall’unione di sensibilità e professionalità rivelano potenzialità pronte a stupire il pubblico» ricorda Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso.
«La Camera di Commercio sostiene con convinzione questa iniziativa, che unisce cultura e territorio, contribuendo a diffondere valori di qualità, partecipazione e identità locale. Un sentito ringraziamento va a tutte le Amministrazioni coinvolte, alle parrocchie e a chi rende possibile, con passione e professionalità, la realizzazione del Festival.» Sono le parole di Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti.
«In qualità di banca di credito cooperativo, la nostra mission è da sempre quella di supportare le persone, le famiglie e le imprese del territorio in cui operiamo. – commenta il Direttore Generale di CentroMarca Banca, Claudio Alessandrini - Per questo, è un onore per noi collaborare con gli organizzatori di un evento che celebra il nostro ricco patrimonio culturale e artistico, offrendo al contempo un'importante occasione di incontro e condivisione. Un doveroso ringraziamento va al Comitato Promotore del Festival Organistico che, insieme a tutti i comuni e le parrocchie coinvolte, profondo il loro impegno per la riuscita di questo Festival. Grazie a loro, anche quest'anno sarà possibile intraprendere un viaggio straordinario attraverso luoghi suggestivi che diventeranno palcoscenici unici grazie agli organi storici, veri e propri gioielli custoditi gelosamente nelle chiese e nei teatri di Treviso e provincia che questo Festival ha il grande merito di valorizzare. Per CMB è un orgoglio sostenere un evento così memorabile, che testimonia il nostro impegno per la cultura e in cui la magia della musica si fonde con la scoperta di un patrimonio naturale e paesaggistico altrettanto straordinario.»
La 37ª edizione del Festival Organistico Internazionale "Città di Treviso e della Marca trevigiana" offre un programma di eventi tra tradizione e modernità. Tra i momenti salienti: la 10a Crociera Organistica sul Sile, che inaugura il Festival domenica 14 settembre con tre concerti itineranti: nella Chiesa Parrocchiale di Cendon; nella Chiesa di San Teonisto e compagni Martiri di Casier; a Casale sul Sile nella Chiesa di Santa Maria Assunta con l’Organo Francesco Merlini, 1782.
Non può mancare la "Promenade Organistica", una passeggiata musicale per la città di Treviso, con protagonista Fabrizio Guidi, Young ECHO Organist 2025.
Il Festival esplora l'organo sia in contesti liturgici che concertistici, offrendo performance che uniscono composizioni contemporanee, improvvisazioni e brani della tradizione. In alcuni concerti all’organo si affiancheranno anche strumenti come la tromba e il mandolino, ad arricchire con originalità l'esperienza musicale. Si conclude sabato 25 e domenica 26 ottobre con 2 appuntamenti straordinari: ad Arcade con l’orchestra Oficina Musicum e la Schola Cantorum di Pvegliano diretti da Riccardo Favero; gran finale in Duomo a Treviso con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e solista all’organo Nicola Cittadin per celebrare l’anniversario del compositore Enrico Bossi scomparso 100 anni fa. Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La 37ª edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana”, che continua ad offrire l’occasione di riscoprire i preziosi strumenti di scuola veneta custoditi nella città di Treviso è coprodotta con Asolo Musica Veneto Musica e resa possibile dal fondamentale sostegno dei Comuni che ospitano i concerti – Casier, Casale sul Sile, Conegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Salgareda, Santa Lucia di Piave, Silea – con capofila la Città di Treviso che, sin dalla prima edizione del 1989 ha sempre voluto essere a fianco del Festival contribuendo, assieme a Fondazione Cassamarca, a far conoscere lo straordinario patrimonio organistico presente nel nostro territorio diventando città promotrice di ECHO, Europae Civitates Historicorum Organorum – European Cities of Historical Organs, prestigioso club di città europee che promuovono gli organi storici.
La Rassegna gode del patrocinio della Provincia di Treviso ed è inserita in RetEventi 2025 e in Cantantibus Organis – Circuito Organistico Regionale - sostenuto della Regione Veneto e dal Ministero della Cultura, con il prezioso contributo della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti e di CentroMarca Banca e la disponibilità delle comunità parrocchiali coinvolte.
PROGRAMMA:
Crociera Organistica sul Sile – domenica 14 settembre
(per prenotazioni festorganisticotv@gmail.com tel. 392 4519244)
La 37ª edizione del Festival Organistico Internazionale "Città di Treviso e della Marca trevigiana" si apre domenica 14 settembre con la suggestiva Crociera Organistica sul Sile, giunta alla sua decima edizione. Un evento unico, caratterizzato da tre concerti itineranti guidati in altrettanti approdi.
La giornata inizierà alle 9:45 con l’imbarco al porticciolo di Casale sul Sile. La motonave raggiungerà poi il porto fluviale di Cendon di Silea, dove alle 12:00 avrà luogo il primo ‘approdo’ all’organo di fine Settecento di Barbini - Pizzenardi del 1780 nella chiesa parrocchiale; Silvia Berto, con VIAGGIO MUSICALE IN EUROPA eseguirà musiche di Stanley, Froberger, Sweelinck, Frescobaldi, Morandi. Il secondo ‘approdo’ si terrà alle 15:00 all’ottocentesco organo della chiesa parrocchiale di Casier, con Marco Favotto che con ROTTE D'ARMONIA - Mete, incontri e ispirazioni fin aldilà dell'oceano eseguirà composizioni di Bach, Bossi, Refice, Neglia, Schumann; la giornata si concluderà alle 17:00 a Casale sul Sile con il terzo ‘approdo’, al restaurato Organo Francesco Merlini, 1782 con Marco Massarotto: FORME IN EVOLUZIONE: Dalla Canzona alla Fuga e prevede musiche di C.P.E. Bach, Cima, Frescobaldi, Merula, Händel.
L’INCONTRO DI LÜNEBURG – venerdì 19 settembre
Il secondo appuntamento del Festival si terrà Venerdì 19 settembre 2025 - ore 20.45 nella CHIESA DI SANTA BONA di Treviso dove François Ménissier suonerà sull’Organo Franz Zanin, 1988 un concerto dedicato, come tradizione del festival, a Johann Sebastian Bach.
Dal 1700 al 1702, il giovanissimo Johann Sebastian Bach frequentò il collegio Saint Michael's School a Lüneburg, una cittadina a sud di Amburgo. Questo primo viaggio in Germania settentrionale fu cruciale perché permise di ascoltare e conoscere uno dei più grandi organisti dell’epoca, Georg Boehm (1661-1733).
Questo soggiorno insieme a quello del 1705 a Lubecca con Dietrich Buxtehude continua ad affascinarci, sebbene siano scarsamente documentati. Fortunatamente il frutto di questi incontri ci viene svelato attraverso il filtro delle opere che questi grandi uomini ci hanno lasciato.
Nel punto di congiunzione tra due secoli, due mondi, ebbe luogo il passaggio di testimone, la trasmissione di conoscenza e saggezza, tra grandissimi maestri e un giovane rimasto orfano di padre e madre fin dalla più tenera età: quest’eredità fu una seconda nascita che nutrì tutta la sua vita di creatore.
TRA BALLI, VARIAZIONI, DUREZZE ET LIGATURE – sabato 20 settembre
Il programma prosegue Sabato 20 settembre 2025 - ore 20.45 nella CHIESA DI SANT’AMBROGIO IN FIERA di Treviso dove Christian Tarabbia, all’Organo Gaetano Callido del 1779, proporrà un programma che si focalizza su autori e sul linguaggio musicale tra XVI e XVIII secolo, il periodo d’oro della musica polifonica attraverso il tardo Rinascimento e il Barocco.
Tra balli, variazioni, durezze et ligature verte sulle composizioni scritte da autori italiani ed europei su temi di danza o in forma variata: è questo un repertorio più affine alla musica profana, ma che di pari passo ci accompagna nella vita di tutti i giorni del tempo, presentandoci anche un aspetto della musica parimente importante di quello sacro. La conclusione non può non prevedere un doveroso omaggio a Venezia, all’organaria callidiana e ad Antonio Vivaldi, attraverso l’esecuzione della trascrizione per organo della celeberrima Sonata in Trio Op.1 n. 12 “La Follia”.
L’ORGANO CON IL MELODIUM – domenica 21 settembre
Il quarto concerto del Festival Organistico Internazionale si svolgerà Domenica 21 settembre 2025 - ore 16.30 nella CHIESA DI SANT’AGOSTINO a Treviso dove è conservato l’Organo Fratelli Serassi del 1858. Renato Negri propone L’organo con il melodium. Merulo rinnova la toccata con libertà espressiva e contrappunto. Gabrieli mostra il volto più austero del ricercare veneziano. Gregori, pioniere del concerto grosso, viene trascritto da Walther con gusto tedesco. Frescobaldi, maestro della tastiera, fonde liturgia e invenzione. Luchesi anticipa lo stile classico con eleganza formale. Purcell sviluppa variazioni su basso ostinato con intensità espressiva. Bach trasforma una semplice Aria in capolavoro domestico e spirituale. Provesi, maestro di Verdi, unisce cantabilità e rigore. Fumagalli traduce l’opera verdiana in elevazione liturgica.
SPECCHI D'ORGANO – venerdì 3 ottobre
Il concerto di Venerdì 3 ottobre 2025 - ore 20.45 nella CHIESA DI SAN CASSIANO di Quinto di Treviso vede protagonista Francesca Ajossa che suonerà l’Organo Giovanni Battista De Lorenzi del 1865. Specchi d’Organo propone un percorso che accosta brani dal repertorio organistico europeo dal barocco ad oggi, a quelli scritti esplicitamente per uno strumento Ottocentesco Italiano come quello di Giovan Battista de Lorenzi, il cosiddetto “organo-orchestra”.
PROMENADE ORGANISTICA – sabato 4 ottobre
Sabato 4 ottobre 2025 ecco il tradizionale CONCERTO PROMENADE che vede protagonista Fabrizio Guidi, Young ECHO Organist 2025. La promenade partirà alle ore 15.00 dal Tempio di San Nicolò con l’organo Positivo di Francesco Zanin; alle 15.45 nella Chiesa di San Leonardo ascolteremo l’Organo Gaetano Callido del 1787; alle 16.30 si accede nella Chiesa di San Vito dove troviamo l’Organi Domenico Malvestio del 1903 e, alle 17.15 nell’adiacente antica Chiesa di Santa Lucia l’Organo Positivo napoletano del 1860.
UN SOFFIO DI PLETTRO – domenica 5 ottobre
Curioso e originale il concerto di Domenica 5 ottobre 2025 - ore 16.30 nella CHIESA PARROCCHIALE DI SAN TROVASO di Preganziol dove ascolteremo il DUO MAND'ORG, Camilla Finardi, mandolino e Viviane Loriaut-Damiani all’Organo Giacomo Bazzani del 1843
Il mandolino è sempre stato “un instrument fait pour les dames” (“uno strumento fatto per le dame”), come si legge sul frontespizio del Metodo scritto da Giovanbattista Gervasio, stampato a Parigi nel 1767. Parigi, dopo Napoli e Roma, è stata la più importante delle capitali europee del mandolino nel XVIII secolo e questo strumento ha affascinato compositori di tutte le epoche: da Vivaldi a Mozart e Beethoven e molti altri fino ai nostri giorni.
Come ormai è tradizione, il concerto di San Trovaso vuole accostare la voce dell’organo a quello di altri strumenti inusuali e moto diversi per tecniche esecutive ed espressive.
ESPLORAZIONI MUSICALI: LA SCUOLA VENETA E LE SUE DIREZIONI – venerdì 10 ottobre
Venerdì 10 ottobre 2025 - ore 20.45 il festival farà tappa nella CHIESA PARROCCHIALE DI CASELLE, ad Altivole, dove troviamo il prezioso Organo Antonio Barbini del 1758 suonato da Alessio Colasurdo. Il percorso dell’organo Barbini, seppur logisticamente breve, porta a riflettere sul tema del viaggio, esperienza di esplorazione grazie alla quale luoghi, culture e artisti si intrecciano talmente tanto che la ricerca di affinità e discordanze affascinerebbe qualsiasi spirito curioso. Lo strumento infatti, pur pensato e costruito nel 1758 per la chiesa di Santa Maria dei Servi a Venezia, viene trasferito nel 1812 a Caselle di Altivole per via della soppressione in età napoleonica della precedente chiesa dove era custodito. Questo spostamento avvia dunque la ricerca delle strade della Scuola veneta a cui il titolo allude e come queste si rimandano vicendevolmente affiancando così proprio Venezia e Treviso, confrontando musicalmente il trevigiano Ignazio Spergher e il veneziano di formazione Hans Leo Hassler. Il primo apre il programma con i tipici stilemi formali e timbrici settecenteschi della tradizione organistica veneta. L’intrusione del secondo trova giustificazione nel programma per via dei suoi diciotto mesi di perfezionamento a Venezia con Andrea Gabrieli, trascorsi studiando al fianco dell’altro Gabrieli, Giovanni, nipote di Andrea.
MARCO ENRICO BOSSI – sabato 11 ottobre
Immancabile appuntamento, Sabato 11 ottobre 2025 - ore 20.45, nella CHIESA PARROCCHIALE di SANTA LUCIA DI PIAVE dove troviamo l’Organo Gaetano Zanfretta del 1892.
Andrea Macinanti eseguirà il primo dei due appuntamenti dedicati al centenario della morte di Marco Enrico Bossi, alto signore dei suoni e organista di mille anime.
Appartenente a una famosa famiglia di organisti di Salò, Bossi fu sicuramente una personalità di spicco nel panorama musicale italiano (e internazionale). Morì il 20 febbraio 1925 per emorragia cerebrale su un bastimento francese durante la traversata atlantica da New York a Le Havre, ritornando da una trionfale tournée negli Stati Uniti.
LO SPLENDORE DEL BAROCCO – domenica 12 ottobre
Domenica 12 ottobre 2025 - ore 16.30 ascolteremo l’Organo Francesco Zanin del 1990 nella CHIESA DI SAN PIO X a Conegliano: Lo splendore del Barocco è il titolo del concerto che sarà eseguito dal VENICE TRIO composto dal soprano Silvia Calzavara accompagnata alla tromba da Fabiano Maniero e all’organo da Silvio Celeghin.
Il programma musicale proposto dal Venice Trio vuole essere un percorso incentrato essenzialmente sul barocco/classico. Partendo dalla scuola francese rinascimentale (Gervaise), si procede con autori italiani e tedeschi molto significativi del periodo barocco, quali Vivaldi (trascritto per organo da Wolfango Dalla Vecchia), Albinoni, Händel, Bach. L’alternanza tra brani organistici, in duo con tromba e voce e in trio, porta alla conclusione con la celebre pagina mozartiana dell’Alleluja dal Motetto Exultate Jubilate.
IMPRESSIONI FRANCESI E NORVEGESI – venerdì 24 ottobre
L’Organo Andrea Zeni costruito nel 1999 e ispirato ai modelli dell’Ottocento francese sarà protagonista Venerdì 24 ottobre 2025 - ore 20.45 nella CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MICHELE ARCANGELO di Salgareda: in questo concerto Brita Sjöberg si concentrerà principalmente sulla musica del Romanticismo francese. Lo stile organistico di Aristide Cavaillé-Coll da cui lo strumento di Salgareda è fortemente influenzato, segna un punto cruciale nella storia della costruzione organistica. La musica di César Franck e dei suoi successori Charles Marie Widor e Louis Vierne, che scrissero la loro musica ispirandosi ai bellissimi strumenti di Cavaillé-Coll, segna il culmine nella composizione di musica per organo in stile sinfonico. I registri dell’organo imitano la versatilità e la grande estensione sonora di un’orchestra sinfonica, cosa mai fatta prima.
VENEZIA E IL BAROCCO – Sabato 25 ottobre
Ad ARCADE, nella CHIESA DI SAN LORENZO, Sabato 25 ottobre alle ore 20.45 l’Organo Giovanni Tamburini del 1934 suonato da Luca Sartore sarà protagonista assieme all’Orchestra OFICINA MUSICUM e il Coro SCHOLA CANTORUM S. DANIELE POVEGLIANO. Laura De Silva, soprano, Angelo Zanatta, maestro del coro e Riccardo Favero, direttore e organo. Questo concerto, dedicato al ricordo di Fabio Gazzabin, intreccia tre voci del Classicismo – Haydn, Mozart e Nicolò Moretti: un itinerario musicale dove il sacro si fa arte e l’arte si fa preghiera.
INTUIZIONI TRA ORGANO E STRUMENTI IN BOSSI E RESPIGHI – Domenica 26 ottobre
Gran finale del 37° Festival Organistico Domenica 26 ottobre 2025 - ore 16.30 nel DUOMO di Treviso: Nicola Cittadin all’Organo Kuhn / Hradetzky del 2000, accompagnato dall’ORCHESTRA REGIONALE FILARMONIA VENETA diretta da Riccardo Favero, farà omaggio ancora una volta alla figura di Marco Enrico Bossi.
Una ventina di anni separano Marco Enrico Bossi da Ottorino Respighi, tuttavia il confronto generazionale evidenzia la loro personalità artistico-musicale protesa verso i più puri ideali del nobil ‘comporre in musica’! Entrambi germinarono dalla storica ascendenza teatrale ottocentesca, ma seppero intuire e cogliere ‘in nuce’ gli afflati dei nuovi stilemi musicali. Se pur consapevolmente evidenziarono quel desiderio dello scoprire e inventare nuovi linguaggi e inedite forme stilistiche.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info per il pubblico: festorganisticotv@gmail.com - www.festivalorganistico.com
Asolo Musica Veneto Musica – 392 4519244 - www.asolomusica.com - info@asolomusica.com