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02/10/2024
CMB sostiene "Matti per la Musica"

Matti per la Musica! Concerti al Sant’Artemio Auditorium – Provincia di Treviso 2024-2025

Da giovedì 31 ottobre 2024 a giovedì 3 aprile 2025, Treviso si appresta ad ospitare la grande Musica: torna infatti all’Auditorium Sant’Artemio, “Matti per la Musica!”, rassegna concertistica promossa e organizzata da Asolo Musica in collaborazione con la Provincia di Treviso ed inserita in RetEventi, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto e del Comune di Treviso, CentroMarca Banca, ZOOGAMI e UNAHOTELS Le Terrazze Treviso.

Otto appuntamenti, che spaziano dalla Classica al Jazz, alla canzone d’Autore con artisti di chiara fama quali Danilo Rea, i Sonatori de la Gioiosa Marca, Bruno Conte, Elia Cecino, Sara Jane Ghiotti, Pietro De Maria e Louis Lortie che, attraverso generi musicali diversi, spesso contaminati con altre forme artistiche condurranno il pubblico in un viaggio che dall’Italia del Bel Canto e della Danza popolare li porterà nella Francia di Victor Hugo a Charles Baudelaire, Charles Aznavour e Édith Piaf , nella “Vienna Dorata” di Mozart e Beethoven, fino agli Stati Uniti di George Gershwin.

«Saluto con viva soddisfazione “Matti per la Musica!” che, tra il mese di ottobre e fino alla primavera del prossimo anno, arricchisce l’offerta di spettacolo dal vivo del capoluogo della Marca trasformando l’Auditorium Sant’Artemio in un palcoscenico di emozioni e suoni indimenticabili – dichiara Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto - Gli appuntamenti in calendario, infatti, offrono al pubblico la possibilità di apprezzare i capolavori di grandi e celebri compositori e gli importanti artisti che li interpretano, consentendogli di godere di atmosfere uniche e della magia che la musica, nelle sue varie espressioni, ha il potere non soltanto di evocare, ma anche creare. Sono certo che per l’Associazione Asolo Musica, da sempre sostenuta nelle sue iniziative dalla Regione ed organizzatrice della manifestazione, la Rassegna sarà un successo e auguro al pubblico, che sicuramente interverrà numeroso alla rassegna, un buon ascolto».

«Sono lieto di dedicare un saluto nell’ambito degli appuntamenti dell’Associazione Asolo Musica, che rinnova l’iniziativa con un calendario ricco di nuove proposte rispetto alla scorsa edizione – prosegue Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso - Con grande stima, sosteniamo l’edizione 2024 dando il nostro patrocinio e mettendo a disposizione gli spazi dell’Auditorium, che sarà cornice delle performance di artisti del panorama musicale contemporaneo, nazionale e internazionale. Sin dalla prima serata, che valorizza il canto lirico quale patrimonio dell’Unesco, si partirà per un viaggio immaginario accompagnati dalle voci e dal talento di cantanti e musicisti fino a lambire la Francia, tornando poi all’Italia barocca e ai suoi balli, proseguendo con una dedica ad Aznavour, un omaggio a George Gershwin e a Édith Piaf poi, senza tralasciare serate dedicate alle musiche di Haydn, Mozart, Beethoven e non solo. Rivolgo un ringraziamento alle Istituzioni e alle realtà che hanno dato il proprio supporto al progetto, che ritorna in Provincia: ad Asolo Musica i miei più calorosi auguri per il miglior successo di questa nuova rassegna; a tutte le cittadine e ai cittadini della Marca Trevigiana e non solo, estendo l’invito a partecipare ai concerti proposti da “Matti per la Musica!”: vi aspettiamo al Sant’Artemio!»

«Matti per la Musica! è una rassegna che fa della qualità, ma anche dell’offerta e dell’eterogeneità le sue caratteristiche più importanti – prosegue Mario Conte, Sindaco di Treviso - Dal jazz al repertorio barocco, dalla chanson alla musica classica, le opportunità di godere di buona musica sono molteplici. Il tutto impreziosito dal talento, dalla professionalità e dalla passione degli artisti che si esprime attraverso quella sana “pazzia” che caratterizza l’intero scenario. Ringraziamo Asolo Musica per aver promosso questo programma, che rinnova l’impegno dell’associazione verso la diffusione della bellezza, dell’armonia»

«Iniziative di eccellenza come questa Rassegna permettono di abbattere le barriere e di trovare un linguaggio universale che unisce. Il linguaggio della musica che crea armonia tra più persone, in linea con il nostro Istituto e con il movimento del Credito Cooperativo che nasce dall'unione di individui che condividono valori e obiettivi comuni. - commenta Claudio Alessandrini Direttore Generale di CentroMarca Banca, partner degli eventi. - Una coesione che da sempre ci caratterizza e che ci consente di sostenere questa manifestazione, che mira alla diffusione della cultura musicale e all'inclusione. ‘Matti per la Musica!' rende accessibile e coinvolgente la musica anche tra i più giovani, dimostrando che la bellezza e l'armonia di questo genere emozionano e ispirano persone di ogni età»

Il programma

«Siamo lieti di presentare un nuovo, nutrito programma per “Matti per la Musica!”; e siamo molto grati alla Provincia di Treviso che ha colto con grande sensibilità i molteplici significati di una rassegna che vuole portare gioia musicale in un luogo un tempo destinato a contenere e nascondere la sofferenza. L’accogliente Auditorium di Sant’Artemio è un simbolo importante di rinascita culturale e perciò anche per la musica – è la dichiarazione di Maurizio Jacobi, Presidente di Asolo Musica - Il programma di quest’anno, lo diciamo senza falsa modestia, è di qualità eccezionalmente elevata; basta scorrere i nomi degli interpreti di assoluto valore mondiale; poche rassegne internazionali ne possono mettere insieme un tale numero in una sola stagione. Di ciò va dato il merito al nostro Direttore Artistico Federico Pupo, che ha riservato grande attenzione anche alla varietà contenutistica delle proposte musicali. Questa varietà, tradizionalmente coltivata da Asolo Musica, ha qui particolarmente un significato: tutti i generi, quando la qualità delle interpretazioni è elevata, danno gioia all’udito, al cuore e alla mente; almeno per chi è abbastanza matto da apprezzare la musica»

Per inaugurare il nuovo ciclo di concerti al Sant’Artemio, Asolo Musica ha voluto invitare giovedì 31 ottobre 2024, uno dei più quotati artisti della scena jazz internazionale: Danilo Rea. Dopo essersi esibito con i più grandi nomi del jazz, a cominciare da Chet Baker, e dopo aver accompagnato i più importanti cantautori italiani, da Mina a Gino Paoli e Fiorella Mannoia, il pianista porterà all’Auditorium della Provincia di Treviso “La Grande Opera in Jazz”, uno spettacolo insieme visivo e sonoro nel quale renderà omaggio ai compositori italiani che hanno reso famoso il melodramma nel mondo e alle straordinarie stelle del canto, come Maria Callas, Beniamino Gigli, Caruso, interpreti di arie mai dimenticate. Da E lucevan le stelle, Casta Diva, fino a Un bel dì vedremo e Sole Mio, il virtuosismo pianistico di Rea accompagnerà le loro voci, tratte dalle storiche registrazioni in una armonica contestualizzazione tra melodie e improvvisazione musicale, arricchita da proiezioni di video con immagini storiche di repertorio, registrate in bianco e nero, insieme a suggestive e originali opere d’arte contemporanea.

Se l’incontro tra musica Classica e Jazz erano al centro del concerto inaugurale, nel successivo, in cartellone giovedì 7 novembre 2024, musica e la poesia saranno protagoniste di “In Francia, a cavallo dei due secoli, Ottocento e Novecento” con l’esecuzione di composizioni di Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Camille Saint-Saëns, su testi di celebri poeti, da Victor Hugo a Charles Baudelaire. Il soprano Jennifer Turri e il baritono Martin Csölley, accompagnati al pianoforte dal Maestro Ludovico Falqui Massida, proporranno al pubblico le Sonatine per pianoforte, Les Chants populaires, melodie popolari composte nel 1910, e le tre canzoni di Don Quichotte à Dulcinée di Maurice Ravel. Di Gabriel Fauré verranno eseguite la Barcarolle per pianoforte, Le papillon et le fleur, la sua prima composizione in assoluto, Rêve d’amour e L’Absent, su testo di Victor Hugo, Chant d’Automne, su testo di Charles Baudelaire e l’Horizon chimérique, ciclo di quattro melodie per voce e pianoforte su quattro poesie di Jean de La Ville de Mirmont. Chiuderà il programma della serata Viens! composizione di Camille Saint-Saëns per due voci e pianoforte su versi di Victor Hugo.

L’incrociarsi tra musica popolare e musica colta nel Seicento sarà il filo conduttore dell’appuntamento di giovedì 12 dicembre, dedicato ai “Balli Italiani. Variazioni a tre nell’Italia Barocca”. I Sonatori de la Gioiosa Marca, uno dei più affermati ensemble italiani di musica barocca, condurranno il pubblico in un viaggio nel tempo e nella geografia italiana da metà d‘600 a inizio ‘700, alla scoperta di quella “forza del ritmo” come la chiamava Cartesio, che attraverso l’uso di brevi sequenze armonico-ritmiche circolari legate a passi di danza, ha condizionato la storia di tutta la musica occidentale e non solo. Il concerto in programma propone un’antologia di musiche ispirate al ballo e realizzate tra l’inizio del Seicento e l’inizio del Settecento. Ogni autore coglie aspetti personali degli stereotipi di danza: Tarquinio Merula, ne esaspera la vorticosa energia, Martino Pesenti rivisita danze antiche e considerata, allora, fuori moda, Biagio Marini ne utilizza l’immediata comunicativa melodica. Andrea Falconiero, liutista errabondo ed eclettico, e Giovan Battista Vitali, rappresentante di punta della dotta scuola emiliana, ci porteranno ad Arcangelo Corelli e alla Sonata No. 12 in Re minore, Op 5. Anche Antonio Vivaldi e Giovanni Reali, si cimenteranno con il modello del "La Follia" in una serie di pirotecniche invenzioni nell’anima giocosa della città dei teatri e del carnevale.

I concerti al Sant’Artemio riprenderanno giovedì 6 febbraio 2025 nel nome di Charles Aznavour, artista di fama internazionale che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo col suo linguaggio semplice, con stile e personalità, cantando l’amore in tutte le sue forme. Bruno Conte, interprete con lunga esperienza nel campo della canzone d’autore italiana, ha deciso di affrontare il suo repertorio con l’intento di mettere in risalto le grandi doti dell’artista francese che non ha mai dimenticato il pubblico italiano, traducendo e adattando i suoi testi con l’aiuto dei nostri più importanti autori, tra i quali Giorgio Calabrese, Sergio Bardotti e Mogol. Accompagnato da una orchestra di sei elementi, Bruno Conte ci farà rivivere in un vero e proprio concerto-recital le fasi salienti di una lunghissima carriera e i suoi principali successi italiani e internazionali.

Giovedì 20 febbraio 2025 torna protagonista il pianoforte con il trevigiano Elia Cecino, vincitore del Premio Venezia 2019, del primo premio all’Iturbi International Piano Competition 2023 di València, presieduta da Joaquín Achúcarro, e dei concorsi di New Orleans, James Mottram di Manchester e Ricard Viñes di Lleida. Al centro del programma, dedicato al “Pianoforte Romantico” l’esecuzione di pagine Fryderyk Chopin e Johannes Brahms. Del primo verranno eseguiti lo Scherzo n. 3 in do diesis minore, op. 39, il cui accalorato crescendo confluisce in una travolgente coda conclusiva «con fuoco» e la Ballata n. 2 in fa maggiore, op. 38 definita da Anton Rubinstein "fiore selvaggio portato via ed accarezzato da un colpo di vento". Di Brahms Cecino proporrà le Variazioni su un tema di Schumann in fa diesis minore, op. 9 e la Sonata n. 1 in do maggiore, op. 1, opera giovanile ma, già espressione di una personalità artistica chiara e decisa, per il cui Andante, Brahms prende spunto dalla melodia di un canto d'amore tradizionale tedesco.

Nel suo viaggio attraverso l’Europa della musica, dopo l’Italia e la Francia, giovedì 6 marzo 2025 “Matti per la Musica!” farà tappa nella capitale austriaca per scoprire i “Fiati della Vienna Dorata”. Pietro De Maria al pianoforte, Alessandro Carbonare al clarinetto, Francesco Di Rosa all’oboe, Andrea Zucco al fagotto e Guglielmo Pellarin al corno si cimenteranno in un programma che vede al centro musiche di Haydn, Mozart e Beethoven dedicate al pianoforte e al suo accompagnamento di legni e ottoni, Particolarmente orgoglioso del Quintetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore, K 452, Mozart scrisse a suo padre, in occasione della prima esecuzione del 1° aprile 1784, che è «la cosa migliore che abbia mai scritto finora in vita mia [...] Mi sarebbe piaciuto farlo ascoltare anche a lei; e che splendida esecuzione! A dire il vero, alla fine ero stanco dal gran suonare - e non è poco onore per me che i miei ascoltatori non si stancassero mai». Non meno soddisfatto era Ludwig van Beethoven del suo Quintetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore, op. 16, dedicato al Principe Schwarzenberg ed eseguito per la prima volta il 6 aprile 1797. Le fonti riportano, infatti, che Beethoven amava molto suonare questo Quintetto, che evidentemente rappresentava per lui un momento di distensione e di felicità creativa e, forse proprio per prolungare il piacere dell'esecuzione, ne fece anche una riduzione per Quartetto con pianoforte e archi. Completano l’impaginato la Sonata HOB XVI: 34 di Franz Joseph Haydn e la celeberrima Sonata per pianoforte n. 14 in do diesis minore, op. 27 n. 2 di Beethoven nota universalmente come "Al chiaro di luna".

In questa nuova edizione la rassegna ha voluto rendere un tributo alle intramontabili musiche di George Gershwin e di Édith Piaf. Giovedì 20 marzo la cantante Sara Jane Ghiotti, accompagnata dal Gershwin Quintet porteranno sul palco dell’Auditorium Sant’Artemio “La vie en blue”, loro personale omaggio alle due figure iconiche del Novecento. Un concerto nel quale la musica del compositore statunitense, vivace e sinuosa, che apre le porte delle sale da concerto al jazz di strada, raccogliendone i ritmi afroamericani, si interporrà all'eleganza della musica francese degli anni Quaranta, caratterizzata da quella leggera melanconia dei tempi ternari e melodie coinvolgenti, rese eterne dalla voce di Édith Piaf.

Giovedì 3 aprile “Matti per la Musica” chiuderà in bellezza la propria stagione con un gigante del pianoforte: Louis Lortie, da oltre trent’anni riconosciuto come uno degli artisti più versatili in assoluto, dotato di una notevole poliedricità musicale e capace di estendere la sua voce interpretativa su un amplissimo repertorio, come testimoniano dalle sue esibizioni in tutto il mondo e dalle sue pluripremiate registrazioni Durante il concerto al Sant’Artemio Lortie si esibirà in “Variazioni pianistiche” in un impaginato che vede l’esecuzione delle 32 Variazioni su un tema originale in do minore, WoO 80 e delle 15 Variazioni e fuga in mi bemolle maggiore op.35, note anche come “Variazioni Eroica” di Ludwig van Beethoven. Accanto ad esse le Variations sérieuses op. 54 di Felix Mendelssohn, che ci raccontano il Mendelssohn pianista, perfettamente a suo agio con i più recenti espedienti tecnici con cui i virtuosi romantici incantavano il proprio pubblico e davano vita a un mondo poetico notturno e irrazionale. Thème et variations op. 73 di Gabriel Fauré collocano il compositore sulla scia dei virtuosi del primo Romanticismo, con tuttavia una ricerca volta verso il rinnovamento del linguaggio, che cerca di arricchire l’armonia tradizionale con spunti presi dallo studio del Gregoriano. Le Blanca Variations di Thomas Adès, basate sulla melodia popolare “Lavaba la blanca niña” porteranno testimonianza dell’approccio contemporaneo all’arte musicale della variazione.

La rassegna concertistica Matti per la Musica! è organizzata da Asolo Musica in collaborazione con La Provincia di Treviso, inserita in RetEventi, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto e del Comune di Treviso, CentroMarca Banca, ZOOGAMI e UNAHOTELS Le Terrazze Treviso.