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CENTROMARCA BANCA ha attivato un nuovo servizio di consulenza dedicato alle Imprese per supportarle nella loro crescita.

Una consulenza specializzata in materia di Finanza agevolata, con focus nel mondo delle agevolazioni, dai bandi regionali e nazionali ai Fondi PNRR con l’obiettivo di offrire un valore aggiunto alle aziende del territorio fornendo un servizio "sartoriale" sulle diverse esigenze dei clienti.

La consulenza agevolata consente alle Imprese, con progetti di investimento da realizzare, di valutare la possibilità di coprire il fabbisogno finanziario beneficiando di un vantaggio economico in termini di contributi a fondo perduto, sgravi fiscali, tassi agevolati, agevolazioni Comunitarie, Nazionali, Regionali: fattori oggi divenuti imprescindibili per la competitività e la crescita dell’azienda.

Tutte le Filiali CMB saranno a supporto di tale consulenza e accompagneranno i clienti nell’utilizzo dei fondi agevolati e nella compilazione delle relative domande.

Inoltre, è stato attivato un servizio di informazione dedicato alle imprese che ne faranno richiesta in Filiale, che permette loro di essere aggiornate, in tempo reale tramite e-mail e newsletter, su bandi e agevolazioni.

Un progetto ambizioso che permetterà di creare sinergie importanti per lo sviluppo del territorio, coerente con i principi e le finalità di CMB.

 
19/01/2024
Contributo 50% fondo perduto - Bando settore turistico ricettivo

Fino a 200.000,00 € a Fondo Perduto Domande dal 25 gennaio 2024 all’11aprile 2024

FINO AL 50% a Fondo Perduto Bando per Accessibilità, Sviluppo tecnologico e Transizione digitale ed ecologica

CARATTERISTICHE DEL SOSTEGNO, SOGLIE ED INTENSITÀ

Il bando mira a sostenere le imprese operanti nel settore turistico-ricettivo attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di € 200.000,00 per la realizzazione di progetti di investimento volti a realizzare una maggiore accessibilità dei locali, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, con particolare attenzione agli investimenti green.

L’intensità d’aiuto può arrivare fino al 50% della spesa rendicontata ammissibile.

Gli investimenti agevolati devono essere realizzati e localizzati nel territorio della Regione del Veneto.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Le strutture ricettive sono definite ai sensi della L.R. n. 11/2013, ovvero:

  • strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, villaggi-albergo ecc.)
  • strutture ricettive all’aperto (villaggi turistici, campeggi)
  • strutture ricettive complementari (case vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, B&B, rifugi)
  • strutture ricettive in ambienti naturali

La sede operativa della struttura ricettiva deve essere localizzata esclusivamente negli ambiti territoriali dei comuni o delle loro forme associate compresi in destinazioni turistiche che:

si siano organizzate in conformità alla legislazione turistica regionale (LR 11/2013, art. 9 e DGR 2286/2013 e successive modifiche);

siano state riconosciute dalla Regione come “Organizzazioni di Gestione della Destinazione – OGD”;

abbiano adottato un Destination Management Plan;

I comuni, alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande (11 aprile 2024), devono risultare formalmente aderenti ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e alla D.G.R. n. 2286/2013 e che abbiano trasmesso alla Regione del Veneto il Destination Management Plan (DMP).

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) che, al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, devono possedere i seguenti requisiti:

  • classificazione come struttura ricettiva
  • status di PMI: sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI) così come definite dall’Allegato I del Regolamento UE n.651/2014 del 17 giugno 2014
  • essere regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) e attive presso la CCIAA
  • gestire e/o essere proprietaria di una struttura ricettiva attiva in Veneto corrispondente ad un’unità operativa risultante da visura camerale nella quale realizzare il progetto
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
  • non presentare le caratteristiche di impresa “in difficoltà” così come definite dall’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014
  • situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti
  • non operare nei settori di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 di cui all’art. 1 del detto regolamento

N.B.:

  • l’impresa richiedente, in caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, è tenuta a dimostrare idonea sostenibilità finanziaria
  • per “sede operativa” si intende l’immobile, con destinazione d’uso turistico-ricettiva o residenziale (nel caso dei bed & breakfast), ove vengono forniti beni o prestati servizi a favore dei turisti; presso la sede operativa sono stabilmente collocati i beni/servizi che vengono utilizzati per la realizzazione del progetto.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili Investimenti materiali a favore delle imprese per favorire la piena accessibilità delle strutture ricettive, la loro transizione digitale ed ecologica, ed in particolare:

a) interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqu, per utilizzo di fonti energetiche alternative, per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientato alla piena sostenibilità ambientale;

b) interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica;

c) Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design 4 , a titolo esemplificativo: segnaletica di sicurezza o per orientare, adeguamento di bagni e servizi igienici, dispositivi salvavita ecc.

d) Altri interventi finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).

In ogni singolo progetto è fondamentale prevedere:

  • progetti che consentono il passaggio di classe energetica della struttura ricettiva
  • una percentuale di spesa ammissibile sul totale del progetto per interventi finalizzati a garantire una migliore accessibilita’ della struttura
  • attraverso il progetto di conseguire una o più certificazioni (qualità, sicurezza, ambientali) ai sensi della normativa comunitaria e nazionale
SPESE AMMISSIBILI

In particolare, le spese ammissibili sono:

  • Spese per opere edili e/o opere impiantistiche;
  • Progettazione, direzione lavori e collaudo: progettazione e gestione degli interventi di carattere strutturale, compreso il coordinamento della sicurezza;
  • Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario (certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetiche)
  • Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature: rientrano anche hardware, e arredi funzionali al progetto
  • Acquisto di veicoli: automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto persone con disabilità
  • Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS
  • Spese generali: le spese che possono essere ricomprese in tale categoria riguardano, ad esempio, utenze, affitti e spese non direttamente imputabili alla realizzazione del progetto ma che il beneficiario comunque sostiene nel corso della sua realizzazione.

Il progetto deve essere concluso entro 24 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del sostegno.

La data di avvio dei lavori relativi al progetto o all’attività da sovvenzionare può decorrere a partire dal 12 luglio 2023 solo in caso di deroga perché i lavori sono effettivamente iniziati a decorrere dalla data indicata nel titolo abilitativo previsto (autorizzazione o un permesso rilasciato dalle autorità competenti).

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria sulla base della proposta progettuale presentata (no Click Day).

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17.00 dell’11 aprile 2024.

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