| ||
Contributo fino a € 130.000,00 per la sicurezza delle imprese
€ 508,4 milioni destinati a progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
CARATTERISTICHE DEL SOSTEGNO, SOGLIE ED INTENSITA'
Il Bando ISI Inail 2023 è un contributo a fondo perduto dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. La misura ha l’obiettivo di incentivare le imprese a migliorare la sicurezza sul lavoro.Si tratta infatti di un bando che consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.
SOGGETTI BENEFICIARI
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, comprese le imprese agricole, già costituite ed iscritte nel registro delle imprese alla data di pubblicazione dell’Avviso Isi 2023 (20 dicembre 2023).
Invece, per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse 2), il contributo si rivolge anche agli Enti del terzo settore.
E’ escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2020, 2021, 2022 e ISI Agricoltura 2019/2020 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli investimenti devono essere funzionali alla riduzione di un rischio presente nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale. Sono finanziabili le tipologie di progetto ricomprese nei 5 Assi di Finanziamento:
ASSE DI FINANZIAMENTO 11.1 PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEI RISCHI TECNOPATICI
a. Riduzione del rischio chimico:
progetti di riduzione o eliminazione del rischio mediante l’acquisto e l’installazione di:
- impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
- cappe di aspirazione
- cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura
- sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.)
b. Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
c. Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche:
sono finanziabili le seguenti tipologie di macchine per la riduzione del rischio da: Vibrazioni mano-braccio - Vibrazioni corpo intero
d. Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone:
progetti che migliorano le modalità di movimentazione delle persone mediante:
- l’acquisto di dispositivi medici e dei relativi accessori che consentono di spostare più facilmente le persone riducendo le sollecitazioni meccaniche per il rachide dell’operatore
- la sostituzione di letti di degenza
e. Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione: progetti di riduzione o eliminazione del rischio legato alle operazioni di movimentazione manuale di unità di carico di massa uguale o superiore a 3 kg, da realizzarsi mediante l’acquisto dei seguenti tipi di macchine:
- sistemi automatici di alimentazione e scarico
- robot
- pallettizzatori e depallettizzatori automatici
f. Riduzione del rischio emergenza nel settore della Pesca
g. Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel settore della Pesca
1.2 PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE
a. Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023
b. Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali
c. Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 asseverato
ASSE DI FINANZIAMENTO 2
PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEI RISCHI INFORTUNISTICI
a. Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente
b. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti
c. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
d. Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamentoASSE DI FINANZIAMENTO 3
PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
a. Rimozione di coperture in cemento-amianto e loro rifacimento
b. Rimozione di coperture e controsoffitti in cemento-amianto e rifacimento delle coperture
ASSE DI FINANZIAMENTO 4
PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI
Sezione 2 – Codice Ateco *comprese tutte le attività che iniziano con la codifica indicata |
|
Codice Ateco |
Descrizione Codice Ateco |
03* |
Pesca e Acquacoltura |
10.41.10 |
Produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria |
10.51.20 |
Produzione dei derivati del latte |
10.61.10 |
Molitura del frumento |
10.61.20 |
Molitura di altri cereali |
13* |
Industrie tessili |
14* |
Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia |
15* |
Fabbricazione di articoli in pelle e simili |
16.10.00 |
Taglio e piallatura del legno |
23.19.20 |
Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico |
23.41.00 |
Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali |
23.70.10 |
Segagione e lavorazione delle pietre e del marmo |
31* |
Fabbricazione di mobili |
32.12* |
Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi |
32.13* |
Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili |
32.2* |
Fabbricazione di strumenti musicali |
32.3* |
Fabbricazione di articoli sportivi |
32.4* |
Fabbricazione di giochi e giocattoli |
32.99.1* |
Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza |
a. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine
b. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici
ASSE DI FINANZIAMENTO 5
PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA DEI PRODOTTI AGRICOLI
SPESE AMMISSIBILISono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati.
Le spese devono essere sostenute e documentate dall’impresa/ente richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell'intervento.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.
SPESE NON AMMISSIBILI
NON SONO FINANZIATE LE SPESE DI:
- acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
- acquisto di beni usati;
- altre spese specificatamente indicate nel bando.
Il progetto presentato deve essere realizzato dall’azienda entro un anno dall’approvazione.
INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
È concesso un finanziamento a fondo perduto:
- per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento).
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.
Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.
Per le domande di finanziamento, ad esclusione di quelle che prevedono il noleggio con patto di acquisto, il soggetto destinatario il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a 30.000,00 euro può richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA'Potranno presentare domanda le imprese che raggiungono un punteggio minimo di 120 punti, calcolato secondo diversi criteri:
- dimensione aziendale: ULA;
- tipologia di lavorazione svolta e rispettivo rischio;
- tipologia di intervento/asse scelto.
Qualora il punteggio minimo non sia raggiungibile secondo i requisiti sopra menzionati, l’impresa potrà:
- richiedere la condivisione del progetto con le parti sociali o con il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS/RLST);
- verificare la possibilità relativa al bonus Ateco.
OPERATIVITA’
Bando in attesa del decreto attuativo. Il primo aggiornamento sarà effettuato entro il 21 Febbraio 2024.