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Il Bonus Colonnine per imprese e professionisti sostiene l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.
Il contributo in conto capitale è concesso ed erogato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e la dotazione è di 87,5 milioni di euro così ripartiti:
- 70 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese
- 8,75 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese
- 8,75 milioni per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti
BENEFICIARI
Le aziende e i professionisti hanno tre mesi di tempo per recuperare le spese sostenute dopo il 04 novembre 2021, tra cui l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
INTENSITA' DEL CONTRIBUTO
Il contributo in conto capitale:
- può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili
- è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell'ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 2023/2831; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014)
- non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese
- ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
Per le spese destinate all'acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:
infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
- colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
infrastrutture di ricarica in corrente continua:
- fino a 50 kW: 1000 €/kW;
- oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
- oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Il contributo può essere richiesto per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica elettrica deiveicoli.
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica per:
A - L'acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:
- in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica
- colonnine con due punti di ricarica
- e/o in corrente continua:
- fino a 50 kW
- oltre 50 kW
- oltre 100 Kw
Con le seguenti caratteristiche:
- nuove di fabbrica
- con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase
- in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell'Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4
- collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, , cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute
- realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva
Sono comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
B - La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;
C - Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.
Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:
- imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
- consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);
- terreni e immobili;
- acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali all'istallazione;
- autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all'esercizio.
La seconda edizione del Bando infrastrutture di ricarica 2024 sarà operativa fino al 20 giugno 2024 con una dotazione ancora disponibile di oltre 70 milioni di euro.